C’è un filo sottile che unisce il Monte Baldo all’Himalaya in un percorso ideale che conduce non solo a cime che aprono a suggestivi panorami ma anche a territori in cui si rivela la magia della Natura.
La scrittura di Tiziano Terzani ne è lo strumento più efficace e ‘loquace’ perché parla al cuore per risvegliare le coscienze, come avviene nel suo ultimo lavoro letterario “La fine è il mio inizio” finito di scrivere poco prima della sua morte avvenuta nel 2004.
Ad indurmi ad accomunare il Monte Baldo con l’Himalaya non è stata certo la loro morfologia e ancor meno ovviamente la loro altitudine, ma una caratteristica essenziale che l’autore definisce “Magia della Natura”.
La Natura, egli dice, è una grande grande maestra ed insegna un mondo di cui sorprendersi, in cui c’è dovunque qualcosa di meraviglioso da osservare.
Se da un prato guardi una valle meravigliosa e intatta, capisci che è stata una sponda che ti ha aiutato ad avere quello che hai sempre cercato: un altro punto di vista.
E ancora: basta guardarsi attorno per osservare che il fiume, i boschi ma anche solo i piccoli fiori che passano inosservati lungo il ciglio dei sentieri divengono in continuazione nel loro solo modo di divenire, che è quello di ridiventare quelli che sono stati l’anno passato.
Un divenire che attraversa i secoli a dimostrare quanto effimero sia l’agire umano ma anche ad indicare “una bellezza che in qualche modo ti entra dentro come qualcosa che non ti appartiene ma che è anche tuo in quanto ne sei parte” venendo così a scoprire che la tua vita non è tua, è la vita dell’Essere, è la vita cosmica di cui la Natura, se arrivi a sentirne l’anima, ti fa sentire parte.
Nella natura, per Terzani, c’è questo essere cosmico e se, per un attimo, hai la folgorazione di appartenergli dopo non hai più bisogno di altro.
E’ un’opera in cui Tiziano Terzani vuole aiutare, soprattutto i giovani, a vedere il mondo in modo migliore e li invita ad avere una visione del senso della propria vita che per lui, qualunque sia, deve avere come fondamento la libertà.
Rosa Gravina – Brenzone sul Garda
“Monte Baldo, luogo della magia della natura” : un incipit bellissimo che introduce a riflessioni profonde, tutte condivisibili.
E poetica è la tua interpretazione della natura.
Bravissima Rosa !
Adesso il giornale-on-line è più bello . . .
Roberto Cesari, Garda