Circa 24.000€ già stanziati dal Comune di San Zeno di Montagna per abbatterla, la vita della ex-scuola di Lumini si fa sempre più breve. Con la delibera di Area Tecnica del 29 dicembre 2021 è stata emessa la sentenza: lo storico edificio ora abbandonato che ha dato servizio a Lumini per molti anni sarà raso al suolo.

Certo magari non è un capolavoro ma poteva far parte di un’operazione con una visione per il futuro invece di essere cancellata e basta“, commenta sconsolato un abitante della frazione. “Spero che la demolizione sia legata ad un buon progetto per i giovani, altrimenti molti di noi si opporranno“, rimarca un passante.

Per il momento però non sono previsti piani di lavoro per realizzare nuovi edifici al servizio della comunità, anche se, vista la co-presenza del campo da calcio a 5, tra gli abitanti del paese circolano molte idee. “Si poteva convertire l’edificio in spogliatoi o in una casa delle associazioni, così da soddisfare le nostre esigenze e quelle di eventi futuri. Altrimenti si perde tutto“, afferma un cittadino.

L’intervento è stato affidato dal Comune alla ditta QNT Scavi di Quinternetto Luca per complessivi 24.387,80€, ma ancora non è stata comunicata la data di inizio lavori.

La ex-scuola di Lumini
3 thoughts on “Ex-scuola di Lumini, niente futuro?”
  1. Era dall’estate 2021 che circolava voce di questo “abbattimento”, prese informazioni, eravamo stati rassicurati che sarebbe avvenuto a seguito di un progetto di altra struttura polivalente per i giovani. Oltre che monumento storico per noi di Lumini (ex scuole) è stato utilizzato come ambulatorio medico e stanza polivalente e sempre mantenuta in ordine e funzionale.
    (Sulla struttura sono presenti strumenti elettronici e antenne GSM senza le quali tutta l’area non avrebbe segnale telefonico). A nostro parere, certe decisioni vanno considerate consultando la comunità per preservare i beni che ci legano al nostro territorio.
    Altre opere necessarie ed importanti sono state chieste per Lumini: concludere l’illuminazione pubblica (metà del paese è insufficientemente illuminato) la sistemazione del parco giochi (rassicurati del fatto che c’erano già le strutture in deposito) e dell’area adiacente….e non solo !!!
    Adelino e Lara.

  2. La famiglia Campagnari Gian Domenico non è d’accordo dell’abbattimento dell’immobile senza esserci un progetto di ricostruzione per utilizzo pubblico di tutti i paesani.

  3. Ancora tra il 2005 e 2010 la Scuola Media di San Zeno, allora nella vecchia sede, aveva più volte fatto la proposta al Comune di utilizzare una parte dell’edificio di Lumini come Museo della castanicoltura, ma l’amministrazione aveva risposto che non c’erano soldi e che comunque si poteva provare a chiedere un contributo alla Regione. Come scuola avevamo più volte fatto video, pubblicazioni e mostre, anche in occasione della festa delle castagne, sulla castanicoltura tradizionale, raccogliendo oggetti e strumenti, foto e proverbi legati alla castanicoltura baldense, anche realizzando un sentiero del castagno, con relativo dèpliant. Anche il CCR di allora si era speso per questa soluzione, ma senza risultati. Peccato che ora tutto vada disperso….

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