Dopo giorni di pioggia, nella tanto attesa domenica del 26 Maggio il Creatore ha deciso di aprire le nubi e donare il sole. E’ stata una giornata di festa, a cui si è accompagnata la gioia, l’onore, l’emozione di essere ancora lì dopo 100 anni a festeggiare e commemorare le penne nere, il nostro gruppo alpini di San Zeno di Montagna, fondato il 7 settembre 1924.!” Il 26 Maggio i vecchi congedati della NAIA si sono svegliati presto, hanno rispolverato i cappelli, hanno indossato le maglie fatte per l’occasione e hanno sfilato in gran parata per la via principale del paese, fra tricolori appesi ai balconi, la musica della banda che segnava il passo di marcia, e tanti gagliardetti, stendardi e bandiere a sventolare libere nel vento. !

Si vedeva sui volti degli alpini che l’emozione di rimettersi sull’attenti, di salutare le bandiere, era forte. E’ stato un giorno in cui tutti si sono sentiti parte della memoria di una comunità che vive per mezzo di chi la serve e la compone. Un giorno in cui si sono riportati in vita ricordi, persone ed eventi. Un giorno che è storia! !Dopo la Santa Messa, che ha ricordato agli alpini lo spirito di sacrificio e di servizio, si è proceduto al “rancio” presso il Brol del Prete, e lì fra canti, musica, vino e buon mangiare si è passato il pomeriggio in compagnia. !”

Momenti della sfilata lungo il paese

Grazie a tutta la comunità di San Zeno per questo giorno e, come in esso si sono raccontate le storie del passato tramandate di bocca in bocca, così fra decenni dovremo noi raccontare di questo giorno ai nostri figli, per ricordare, portare alla memoria e coltivare le radici, come dice Pierangelo Bertoli “con un piede nel passato, e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”. !

Viva gli Alpini di San Zeno, viva l’Italia, viva il nostro Tricolore