Ottava edizione della competizione, con otto ristoranti partecipanti: domenica 26 settembre si è tenuto l’annuale concorso culinario dedicato alle trippe, di scena presso il ristorante “Edelweiss” di Prada. A vincere di misura stavolta è stato il ristorante “Al Cacciatore” di Prada, al primo trionfo assoluto.

<Ero sempre arrivata lì lì: seconda, terza, seconda, terza, ma mai arrivata prima. Come vincitrice di quest’anno ringrazio l’Edelweiss per l’ospitalità e la giuria e il sindaco per la presenza. Come consigliere comunale invece ringrazio tutti i partecipanti: è stata un’idea che ho avuto 8 anni fa e continua ad essere portata avanti grazie ai ristoranti che aderiscono>, ha commentato Alessandra Truschelli, la fresca vincitrice titolare del “Cacciatore”.

La vincitrice, Alessandra Truschelli

La gara è stata molto equilibrata, con un inaspettato pareggio al primo posto tra il ristorante “Al Cacciatore” e “Malga Traure”, che ha costretto la giuria ad un ulteriore assaggio-ballottaggio tra le trippe di entrambi i locali. Alla seconda degustazione è stata votata all’unanimità la vittoria del primo, con il secondo posto che è andato a “Malga Traure”. A chiudere invece il podio con la terza posizione è stato il ristorante “Montebaldina” di Lumini, mentre hanno partecipato anche ristorante “Edelweiss”, “Baito dei Santi”, “Countryhouse Sole Neve”, agriturismo “La Part” e agriturismo “Ca’ Longa”.

La vincitrice con la seconda classificata, Chiara Dal Bon di “Malga Traure”

<È stata una bella gara e ci siamo divertiti. Non lo facciamo per la competizione in sè ma per trovarci in compagnia e fare qualcosa di tipico di San Michel come la trippa. E poi si è fatta festa>, ha spiegato Davide Zamperini, uno dei gestori del ristorante ospitante di quest’anno, l'”Edelweiss”. Proprio il 29 settembre è infatti in programma la tradizionale sagra del bestiame di San Michel, che sarà di nuvo orfana del tipico mercato fieristico, non organizzato nemmeno quest’anno.

Ma i ristoranti della zona non demordono: si punta ancora di più sull’offerta culinaria. In questo periodo infatti, oltre ai piatti in carta tutto l’anno, si potranno degustare anche altri piatti abituali delle settimane della transumanza: le già citate trippe e il pito coi capussi.

By Federico Guarelli

Scrivo per La Voce delle Contrade fin dalla sua fondazione nel maggio 2020. Considero la trasparenza un valore fondamentale per la gestione della "cosa pubblica" e mi impegno in tal senso a diffondere e divulgare come vengono impiegate le risorse della comunità.