I gineprelli vincono il derby sanzenato 2021 contro i boscheri e alzano al cielo per primi il nuovo trofeo “Pont de chì contro pont de là”.

La premiazione

La mitica sfida, di ritorno dopo 7 anni di assenza, si è svolta in un inedito sabato 11 settembre. A riproporla, nonostante le difficoltà del momento storico, è stata l’associazione Generazione G, che si è messa in gioco con il proprio primo evento assoluto per riportare nel paese questa impegnativa e sentita tradizione che mancava ormai da troppo tempo.

L’ambito trofeo

Dopo uno stringente controllo del green pass a giocatori e spettatori, pronti via: la partita è iniziata alle 16:00 davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Per quanto riguarda grinta e attaccamento l’incontro non ha deluso le aspettative. Fin dai primi minuti il match si è dimostrato molto combattuto, con un gioco “maschio” da ambedue le squadre, che ha limitato un po’ il bel gioco.

La squadra boschera

Dopo 45 minuti di agonismo, il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, con le squadre più attente a non sbagliare che a creare. A metà del secondo tempo la prima espulsione, per doppia ammonizione, di Andrea Perotti, mediano gineprello. Con la partita sempre più calda, pochi minuti dopo è stato espulso anche il vice-allenatore gineprello Claudio Peretti, per proteste e invasione di campo. Nonostante la superiorità numerica, che ha permesso ai boscheri di creare diverse occasioni, al 90′ la contesa si è chiusa sullo 0-0.

La squadra gineprella

Inevitabile, quindi, la soluzione dal dischetto dove i gineprelli si sono mostrati più lucidi: Alberto Brighenti, Manuel Franca, Marco Perotti e Pietro Peretti sono stati implacabili, sul fronte opposto, invece, tra i goal di Martino Lenotti e Oscar Fenner, c’è stato l’errore di Fabio Finotti. A parare il rigore decisivo, sui piedi di Marco Castellani, il portiere gineprello Daniele Chignola. Gineprelli 4 – Boscheri 2, e triplice fischio finale.

La festa gineprella, che non si è potuta tenere agli impianti sportivi, è passata per tutti i bar del paese, tra caroselli e fuochi d’artificio. La premiazione, dopo una pasta offerta dall’Avis San Zeno, si è svolta in località Fittanze con celebrazioni fino a tarda notte.

Da segnalare le provvidenziali collaborazioni tra i volontari di Generazione G e altri attori del panorama associazionistico paesano, che hanno reso questo evento particolarmente significativo: un primo ringraziamento va al gruppo alpini sanzenato, che ha fornito panche e tavoli con un preavviso di solo un giorno, e all’Avis per la prontezza a seguito della modifica della location della cena. Inoltre vanno ringraziati i due speaker, Renzo Bonafini e Alessandro Martinelli, che con la loro goliardica telecronaca hanno accompagnato tutta la partita. Va anche ringraziata Giusy Bogoni, che si è occupata con cura del fotoreporting dell’evento. Infine, va segnalato l’importante impegno dei due allenatori, Diego Lenotti e Michele Quinternetto, per la grande pazienza e per la resistenza alle pressioni che questa carica comporta in questa particolare sfida.

2 thoughts on “Coppa ai gineprelli, boscheri ko ai rigori”
  1. Si potrà in futuro organizzare un evento di calcio al femminile?
    Forse difficile per i numeri … ma le sfide difficili sono le più belle se realizzate.
    O una sfida under 14 anni … o qualcosa del genere.
    Bravi! alla prossima!

    1. Caro Alberto, la partita era già aperta ad entrambi i generi. Nei boscheri doveva giocare una ragazza che però purtroppo per motivi di lavoro non ha potuto partecipare. La sfida under 14 o under 16 è nei nostri pensieri, vediamo se riusciamo a portarla a casa!

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