Non si sono fatti scoraggiare dal’emergenza covid gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado San Zeno e anche quest’anno hanno proposto l’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi, addirittura triplicandola nelle tre classi, dato che non era possibile farne uno unico e unitario. Così ogni classe ha eletto sindaco e consiglieri che si sono subito attivati nella redazione di tre giornalini di classe sulle problematiche della scuola, ma toccando anche questioni del comune di San Zeno o del territorio baldense. I tre sindaci sono l’undicenne Giorgia Semprebon in 1 G, la dodicenne Irene Pozzani in 2 G e il tredicenne Mattia Micheletti in 3 G, coadiuvati da alcuni consiglieri di ogni classe. L’iniziativa del CCR si ripete a San Zeno di Montagna da 20 anni, coordinata dal prof. Maurizio Delibori, allo scopo di aiutare i ragazzi a diventare cittadini responsabili ed attivi della propria comunità, sia tramite la conoscenza delle problematiche relative al territorio, sia con la partecipazione concreta alla vita del territorio, proponendo iniziative ed attività specifiche.
“Il Consiglio comunale dei ragazzi è un percorso di educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile che permette ai ragazzi di entrare in contatto con il nostro territorio e la sua gente ma con aperture al mondo globale” spiega Delibori “quest’anno con una attenzione particolare alla partecipazione, alla solidarietà, alla sostenibilità ed all’educazione verso i valori identitari e della memoria storica.”

Tra gli articoli pubblicati sui giornalini on line, spiccano una intervista con il sindaco Maurizio Castellani, le varie esperienze di didattica a distanza (DAD) viste dai ragazzi, tematiche relative allo sviluppo sostenibile, alle tradizioni locali e alla valorizzazione dei prodotti tipici baldensi. Inoltre, il consiglio dei ragazzi della 2 G sta partecipando al progetto “In20amo il paesaggio” con la proposta di realizzare un ecomuseo dell’alpeggio a malga Zocchi, malga attualmente gestita da Veneto Agricoltura, ma chiusa al pubblico. La proposta è quella che diventi un luogo dove far vedere le attività tradizionali della malga baldense, con esposizione di oggetti originali e con la descrizione delle fasi lavorative in appositi pannelli illustrativi. A questo proposito una lettera è stata scritta dalla classe al sindaco di San Zeno e a Veneto Agricoltura.
Sono tutte iniziative molto belle e molto interessanti. Grazie ai promotori che stanno seminando per costruire una società migliore ma anche ai ragazzi che con le loro iniziative e la loro collaborazione danno prova di un forte senso di reponsabiltà e determinazione nel perseguire un tale obiettivo.
È una iniziativa stupenda, che proietta i ragazzi verso una società che solo loro possono contribuire a migliorare ! È come se San Zeno avesse aperto le porte al futuro. Auguro loro il più grande successo e tante soddisfazioni !! E, come sempre, un plauso particolare al Prof Delibori, che incarna veramente la Figura dell’Educatore !! Franco blaas