18 ottobre, dura prova per il paese: anche in assenza della “festa delle castagne”, il turismo non si è fermato. Dopo lo scorso weekend di pioggia torrenziale, che ha impedito le gite fuori porta, questa domenica San Zeno di Montagna è stata completamente invasa dai turisti.

Imbocco di Via Ponte del Diavolo

Vista la grande assenza del principale evento autunnale, che da anni attira frotte di visitatori, nessuno si sarebbe aspettato un tale afflusso. Ad attirare gli escursionisti è stata la possibilità, offerta a pagamento dall’azienda agricola “Tenuta dei cervi”, di raccogliere castagne all’interno del proprio parco.

Coda tra Castello e Laguna

Vista la presenza di un unico polo attrattivo, già dalle prime ore del mattino ha iniziato a formarsi una fila di automobili dirette verso la tenuta, che col passare delle ore è andata aumentando. Il culmine del problema si è registrato intorno alle 10 di mattina, quando la colonna di autovetture raggiungeva quasi Ca’ Sartori. A Laguna l’accesso per Via Ponte del Diavolo era impedito ai gitanti da un improvvisato parcheggiatore appartenente all’azienda agricola, che all’imbocco della stradina cercava di dirottare il traffico in altre direzioni. Nella contrada si è scatenato il caos: ingorghi tremendi e parcheggi selvaggi hanno creato non pochi disagi ai residenti, che hanno espresso sui social il loro disappunto con foto e video.

Via Bertel (Laguna)

Verso l’ora di pranzo la situazione stradale si è regolarizzata, al contrario dei posteggi improvvisati che sono stati invece liberati nel tardo pomeriggio.

Il paese questa volta è stato colto alla sprovvista, ci possono essere contromisure praticabili? L’esodo della prossima domenica è in agguato!



Articolo di:
Federico Guarelli
Nicola Peretti